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Noleggio attrezzatura subacquea

attrezzatura subacquea noleggio consigli e manutenzione da Scuola Sub Empedocle https://www.scuolasubempedocle.com ad Agrigento e Porto Empedocle

Noleggio attrezzatura sub Agrigento e Porto Empedocle (AG):

Scuola Sub Empedocle è anche centro di noleggio attrezzatura subacquea ad Agrigento e Porto Empedocle (AG).

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Attrezzatura sub Agrigento e Porto Empedocle (AG):

Quello di cui parleremo in questo articolo è una rassegna veloce dell’attrezzatura subacquea di base necessaria per effettuare immersioni subacquee. Verranno citate le principali caratteristiche di ogni pezzo e a cosa servono e perchè sono necessari. Per ulteriori approfondimenti potete contattarmi tranquillamente e sarò sempre disponibile a dare il mio consiglio!

Ricordo inoltre che di attrezzatura subacquea se ne parlerà in un capitolo specifico del corso sub Open Water Diver PADI, il brevetto sub di primo livello di casa PADI

Scuola Sub Empedocle utilizza per i propri corsi sub ad Agrigento e Porto Empedocle (AG) un’attrezzatura sub di qualità e molto semplice perchè sono dell’opinione che nella semplicità c’è la praticità e un apparecchio semplice ha meno probabilità di poter dare problemi.

Inizio subito a parlare di attrezzatura sub!

Maschera e Snorkel

Avete mai provato a tenere gli occhi aperti sott’acqua? E’ capitato a tutti di provare e nessuno riesce a vedere perfettamente.

Questo avviene perchè i nostri occhi sono fatti in modo tale da vedere bene attraverso l’aria e non attraverso l’acqua. Questo è il motivo fondamentale per cui durante le nostre immersioni subacquee necessitiamo di indossare una maschera. Così i nostri occhi vedono attraverso l’aria tra essi e la lente della maschera.

In commercio ne esistono di diversi modelli:

  • monolente
  • lenti separate
  • lenti graduate per maschera subacquea
  • dai colori più svariati e con un disegno del telaio diverso.

E’ fondamentale dotarsi di una maschera subacquea che aderisca bene al nostro viso così da evitare infiltrazioni d’acqua o dolori dovuti allo schiacciamento della maschera sul nostro viso in punti come zigomi, naso e glabella (zona tra gli occhi), che inevitabilmente rovinerebbero le nostre immersioni subacquee.

Se volete conoscere i miei consigli per l’acquisto di una maschera subacquea vi indico il mio articolo: Quale maschera subacquea migliore?

Lo Snorkel è quel tubo che si abbina alle maschere e ha lo scopo di permetterci di respirare attraverso di esso in superficie così da non dover alzare la faccia dall’acqua e non utilizzare la scorta d’aria della bombola.

Muta subacquea

E’ un capo d’abbigliamento subacqueo. Anche se le acque in cui ci immergiamo dovessero avere una temperatura molto vicina a quella del nostro corpo (30 C° o più), non possiamo fare a meno di una buona muta subacquea. Questo perchè l’acqua conduce il calore molto più velocemente rispetto all’aria e quindi, per un banale meccanismo di termodinamica, esauriremmo in più o meno breve tempo il nostro calore corporeo, trovandoci così in una situazione di discomfort durante le nostre immersioni subacquee. Inoltre le mute subacquee ci riparano da lesioni, abrasioni e punture o morsi derivanti dalla vita acquatica, sia essa vegetale o animale.

Di mute subacquee ne esistono di diversi modelli:

  • mute sub monopezzo
  • mute subacquee con cerniera anteriore
  • muta sub con cerniera posteriore
  • muta subacquea due pezzi (maggiormente indicate per immersioni in apnea)

ma la distinzione più comune è quella tra:

  • muta umida, in cui uno strato d’acqua si interpone tra la nostra pelle e il neoprene di cui è fatta la muta, che andremo a riscaldare col nostro calore corporeo per rallentare la nostra termodispersione
  • semistagna, ha lo stesso funzionamento della muta umida con la differenza che un ulteriore strato d’aria rallenta ancora di più la nostra termodispersione
  • stagna, che ci separa totalmente dall’acqua permettendoci di rimanere completamente asciutti all’interno della muta ma necessita di conoscenze e tecniche di utilizzo speciali per essere utilizzata

Se volete conoscere i miei consigli per l’acquisto di una muta subacquea vi consiglio di leggere il mio articolo: Quale muta subacquea scegliere?

Pinne

Ampliando la superficie dei nostri piedi con delle pinne, sposteremo un volume d’acqua maggiore con i nostri movimenti e questo ci permette una propulsione maggiore.

In commercio esistono diversi modelli di pinne, da quelle lunghissime a quelle molto corte e larghe. Fondamentalmente le pinne lunghe sono attrezzatura per chi pratica la pesca subacquea in apnea. Noi subacquei con autorespiratore ad aria (ARA) possiamo benissimo utilizzare delle pinne corte che ci permettano una normale propulsione senza stancarci troppo, quindi scegliete quelle che più vi aggradano e trovate più comode.

Molti subacquei preferiscono il modello di pinne con cinghiolo regolabile, indossabili comunemente con una scarpetta a completamento della muta. Personalmente mi trovo più comodo con pinne dotate di scarpetta integrata. Questo per il semplice motivo che così non devo necessariamente possedere dei calzari che poi dovrò comunque curare, non perdere, sostituire in seguito ad usura e sciacquare a termine immersione subacquea. Ciò non vuol dire che sono un accessorio totalmente inutile, perchè soprattutto durante immersioni invernali o in acque fredde, avere una calzatura non ci fa patire il freddo rispetto ad un piede scalzo.

GAV – Giubbotto ad assetto variabile

Come molti di voi sapranno, l’aria ha una densità minore rispetto all’acqua e quindi tende ad andare in superficie. Si può sperimentare questo evento osservando le bolle che facciamo respirando sott’acqua con il nostro autorespiratore (ARA). Queste tendono sempre ad andare verso la superficie.

Poichè la pressione sopra la nostra testa data dalla somma della pressione esercitata dalla colonna d’acqua sopra di noi e la colonna d’aria dell’atmosfera terrestre, ci spinge a fondo, noi indossiamo i cosiddetti GAV – giubbotti ad assetto variabile.

I GAV hanno diverse funzioni base:

  • tengono ancorata alla nostra schiena la bombola contenente la nostra scorta d’aria;
  • ci permettono di fluttuare a vari livelli della colonna d’acqua come noi desideriamo;
  • hanno diversi punti di ancoraggio e tasche per portare con noi strumentazione aggiuntiva
  • se dispongono di tasche aggiuntive per la zavorra, ci permettono di distribuire meglio il peso così da mantenere più facilmente l’assetto e la corretta posizione del trim (la posizione orizzontale che assumiamo durante la navigazione subacquea);
  • alcuni modelli hanno delle tasche per la zavorra a sgancio rapido che permettono di integrare la zavorra direttamente nel gav per minimizzare il carico in cintura

Se volete conoscere i miei consigli all’acquisto del GAV vi consiglio di leggere il mio articolo: Quale GAV scegliere?

Octopus ed erogatori

Ovviamente non possiamo respirare aria direttamente dalla bombola in quanto questa contiene aria ad una pressione elevatissima. Inoltre la bombola è posta dietro la nostra schiena e quindi necessitiamo di un dispositivo che ci permetta di portare l’aria dalla bombola alla nostra bocca.

Un erogatore completo è costituito da:

  • un primo stadio che si avvita direttamente alla rubinetteria della bombola ed ha la funzione di smorzare la pressione dell’aria contenuta nella bombola, ad una pressione intermedia.
  • frusta a bassa pressione che porta l’aria dal primo stadio al GAV per permettere di gonfiarlo e quindi regolare il nostro assetto
  • consolle collegata al primo stadio da un’altra frusta, questa volta ad alta pressione in quanto nella consolle si trova il manometro che ci indica la pressione dell’aria contenuta nella bombola così da sapere a quanto ammonta la nostra scorta d’aria. Nella consolle oltre al manometro possono essere compresi altri strumenti come un profondimetro, una bussola ecc…
  • Secondo stadio primario che ci fornisce aria in bocca a domanda, ovvero quando noi inspiriamo, alla pressione ambiente. Quindi dalla pressione intermedia del primo stadio, il secondo stadio la smorza ancora di più, erogandoci aria alla pressione in cui ci troviamo sott’acqua per poter respirare senza alcuna fatica. E’ inoltre dotato di un meccanismo di sicurezza per cui se per qualche ragione qualcosa dovesse rompersi, ci continuerebbe ad erogare aria a flusso continuo così da non lasciarci mai senza aria.
  • Secondo stadio di riserva per poter respirare da un altro secondo stadio qualora il primo avesse qualche problema o per fornire la nostra aria ad un altro subacqueo che ne ha bisogno.

Computer subacqueo

Non è strettamente necessario ma altamente consigliato, Ci fornisce informazioni in tempo reale sul profilo della nostra immersione come: profondità attuale, profondità massima raggiunta, tempo di immersione, tempo limite per non dover fare tappe di decompressione obbligatoria prima della risalita.

Sono tutte informazioni che dobbiamo aver già previsto in fase preparatoria dell’immersione quando viene calcolato il profilo dell’immersione subacquea ricreativa che per definizione è un’immersione subacquea che non prevede tappe di decompressione e si svolge in curva di sicurezza.

Ma avere un dispositivo che ci dà queste informazioni in tempo reale durante l’immersione subacquea è sicuramente un valido aiuto e anche una maggiore sicurezza.

Conclusioni:

Di attrezzatura subacquea si parlerà più approfonditamente e in dettaglio durante un modulo specifico del corso Open Water Diver PADI.

Consiglio caldamente di iscriversi a tale corso sub se sei un appassionato di immersioni subacquee e vita sottomarina, in quanto fornisce tutte le informazioni di base sulla subacquea e ti permette di apprendere tutte le skills per un’immersione subacquea sicura e divertente.
E’ il primo gradino che ti porterà ad essere un subacqueo, di una scalinata che ti porterà ad essere un subacqueo esperto.

Costo attrezzatura subacquea Agrigento e Porto Empedocle:

Il costo del noleggio attrezzatura sub presso Scuola Sub Empedocle è consultabile nella sezione “listino prezzi” di questo sito web

Scuola Sub Empedoclecentro immersioni subacquee e scuola sub con organizzazione di corsi subacquei PADI ad Agrigento e Porto Empedocle con rilascio di brevetto subacqueo riconosciuto a livello mondiale – organizza tutti i corsi PADI come l’Open Water Diver.

Maggiori informazioni:

Se sei interessato, hai dubbi o vuoi saperne di più riguardo attrezzatura subacquea, corsi sub Agrigento e Porto Empedocle e tutti gli altri nostri servizi, non esitare a contattarci